Oli essenziali, qualità superiore
Ci sono valori e valori, in ogni goccia
Quando si sceglie un olio essenziale di lavanda non basta sapere che è, appunto, un olio essenziale. E non basta nemmeno sapere che è puro. Perché l'olio essenziale è molto di più e ogni qualità di lavanda genera un olio particolare, con caratteristiche uniche e molto diverse rispetto agli oli prodotti con altri tipi di lavanda. Sul mercato si trovano oli essenziali di lavanda nelle fasce di prezzo più disparate. Ma quanti, oltre a dirvi che è olio essenziale, ve ne illustrano le caratteristiche e la composizione chimica? È bene sapere, infatti, che ogni olio essenziale ha una propria applicazione particolare e i suoi benefici variano a seconda dell'utilizzo che se ne fa.
Una delle qualità più importanti e ricercate nell'olio essenziale di lavanda è l'elevata percentuale di linalolo. Quanto linalolo contiene l'olio essenziale che avete visto pubblicizzato semplicemente come “olio essenziale di lavanda purissimo”? Se la percentuale di linalolo non viene indicata, forse è perché non è molto alta. L'olio essenziale che noi ricaviamo dalla Lavandula Angustifolia IMPERIA, fra le regine della lavanda, vanta una presenza di linalolo pari a circa il 70%.
Questo stesso olio, per contro, è praticamente privo di canfora: ciò rende l'olio essenziale della Lavanda “IMPERIA” straordinario e praticamente unico per l'uso alimentare, ma meno adatto per l'uso igienizzante e di profumazione di ambienti. Per il quale invece è molto più adatto l'olio essenziale che si ricava, per esempio, dalla nostra Lavanda Bosco Mare, che ha una percentuale di canfora pari a circa il 15%. Mentre l'olio essenziale della Lavanda Mare Blu, dal contenuto di canfora che non supera il 7%, offre l'equilibro migliore tra l'intensità del profumo e la sua delicatezza ed è per esempio eccellente nella produzione di shampoo-doccia e profumi.
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