Val Borghetto: Seborga,  Vallebona

Val Borghetto: Seborga, Vallebona

Seborga

Tra rio Sasso e rio Battagli, protetta alle spalle del Monte Caggio, con un territorio che spazia dai 300 ai 920 m. s.l.m è in posizione privilegiata per il clima temperato che ha permesso, dal secondo dopo guerra, la coltivazione di piante in piena aria quali la mimosa Gaulois, simbolo della Festa della donna, e la ginestra tra le quali varietà spicca la “Seborghina”, nata grazie all’innesto realizzato da un seborghino, appunto. Pianta sì dei paesi esotici ma che resiste alle rare e basse temperature di fine gennaio.
Salendo dalla costa per raggiungere il borgo, a 517 m. s.l.m, il paesaggio è gradevole, tra fasce gerbide, colture di mimose, di ginestre e di fronde e oramai di rari ulivi.
Il suo nome deriva da una trasformazione più antica che alternava una grafia letteraria Sepulchrun ad una pronuncia volgare Suburcaru evolutasi in Seburcaru e quindi in Seburca che concorda con la dizione locale “U Seburca”. Resta però ignoto a quale epoca risalga la primitiva denominazione e di quale sepolcro si tratti: forse qui venivano sepolti i Conti di Ventimiglia, durante le scorrerie saracene. Così nel 954 il Conte Guido prima di partire per una crociata contro questi saccheggiatori dona all’Abbazia di Sant’Onorato la chiesa di San Michele in Ventimiglia e il suo insediamento di Seborga. Col passare dei secoli la continua eseguità delle rendite indussero i monaci ad aprire una Zecca e il 24 dicembre 1666 l’Abate Priore Cesare de Barcillon concede a Bernardino Bareste di Mougins l’appalto per la coniazione di monete d’oro e d’argento il “Petit Louis” con l’effigie di San Benedetto e lo stemma del Monastero. Chiusa con decreto del Consiglio di Stato di Francia nel 1671, nel 1729 con un’offerta di 175.000 lire ai monaci di Lerins e 15.000 lire all’Abbazia di Montmajour, Seborga viene ceduta ai Savoia. Dal 1963 ogni 7 anni i seborghini vengono chiamati alle urne per eleggere, un Principe o una Principessa, per riproporre l’antica storia della Principauté de Sabourg.
Testimonianza di questo singolare passato è il Palazzo dei Monaci(oggi proprietà privata) che si affaccia sulla piazza della parrocchiale dedicata a Sn Martino e ai piani inferiori si trovava l’antica Zecca. Di particolare interesse è l’oratorio di San Bernardo di Chiaravalle del XIII secolo.
Seborga oggi è un paese di quasi 300 residenti che divide la sua economia tra la coltivazione dei fiori e l’offerta turistica data soprattutto da strutture ricettive che si sono sviluppate con successo in questi ultimi anni grazie alla posizione strategica del borgo a pochi km dall’ingresso dell’autostrada, e che permette in poco tempo di raggiungere le località importanti della Costa Azzurra e della Provincia di Imperia.
Ha ricevuto da anni 2 importanti certificazioni: La Bandiera Arancione e quella dei Borghi più belli d’Italia.
Dal 2003 è gemellata con la cittadina francese di L’Escarène

http://www.comuneseborga.it

 

Vallebona

Il territorio di Vallebona è l'abitato principale della valle del rio Borghetto, conserva le tipiche architetture delle case in pietra e il reticolo di carruggi e piazzette principali.

I terrazzamenti che circondano l'agglomerato urbano sono utilizzate per la maggiore nella coltivazione floricola di ginestre, di mimose, di ulivi e vigne. Tra le vette del territorio vallebonese il monte Nero (606 m).

Da visitare la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, nel centro storico eretta nelle forme primarie nel corso del XIII secolo, ad oggi della precedente struttura rimane solo il tozzo e quadrato campanile in pietra a vista. All'esterno della parrocchiale vi è il portale scolpito in ardesia, con l'architrave datato al 1458. Sempre nel centro storico si trova l’oratorio della Natività di Maria in stile barocco; al suo interno sono conservate due opere pittoriche quali una pala, posta sovrastante l'altare e raffigurante la Natività di Maria, e nella volta un affresco ritraente l'Assunta ( entrambe le opere sono state realizzate tra il 1781 e il 1785.

http://www.vallebona.info 

 

Galleria fotografica

RondiniPanorama SeborgaPiazza di SeborgaSeborga chiesa di San Bernardo - internopanorama vallebonachiesa vallebonacaruggio vallebona notturnocaruggio vallebona